Montefiesole
Montefiesole, incantevole borgo situato sulle colline toscane tra Firenze e il Casentino, vanta una storia ricca e affascinante che affonda le sue radici in epoche remote. Il suo nome deriva probabilmente dal latino "Mons Fesulanus", testimoniando la sua posizione strategica tra Firenze e Fiesole.
Le prime testimonianze di insediamenti nella zona risalgono all'epoca etrusca e romana, ma è durante il Medioevo che Montefiesole acquisisce importanza come punto di controllo lungo le vie di comunicazione tra le principali città toscane. Il borgo si sviluppa attorno all'antica Pieve di San Martino, citata in documenti fin dal XI secolo.
La Famiglia Passigli e Tassinaia
La storia più autentica di Tassinaia ci è stata tramandata direttamente dai Passigli, famiglia che possedette l'intero borgo di Tassinaia dai primi del Novecento. Attraverso i racconti di una diretta discendente, abbiamo ricevuto preziose testimonianze che collegano questo luogo a due grandi poeti della storia mondiale.
Secondo la tradizione tramandata dalla famiglia Passigli:
"Dante Alighieri, di ritorno dalla Battaglia di Campaldino (1289), prima di giungere a Firenze scrisse di essersi 'riposato in quei di Tassinara'."
(Testimonianza della famiglia Passigli)
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La Battaglia di Campaldino, combattuta l'11 giugno 1289, vide Firenze sconfiggere Arezzo e segnò un momento importante nella vita del Sommo Poeta, che partecipò allo scontro come feditore a cavallo. Il suo passaggio per Tassinara (l'odierna Tassinaia) assume quindi un significato particolare, rappresentando un momento di riflessione dopo l'esperienza bellica.
Questo episodio collega indissolubilmente Montefiesole alla Divina Commedia e alla figura di Dante, aggiungendo un tassello importante alla comprensione dei luoghi che ispirarono il poeta durante il suo esilio da Firenze.
Oltre a Dante, un altro grande poeta trovò ispirazione nei panorami di Montefiesole, come ci raccontano i Passigli:
"Il poeta romantico Percy Bysshe Shelley compose alcune delle sue opere guardando l'orizzonte proprio da Tassinaia."
(Testimonianza della famiglia Passigli)
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Shelley, uno dei maggiori esponenti del Romanticismo inglese, visse in Italia dal 1818 al 1822. Durante il suo soggiorno toscano, fu affascinato dai paesaggi collinari e dalle atmosfere suggestive della campagna fiorentina. La vista dall'alto di Tassinaia, con i suoi panorami mozzafiato, potrebbe aver ispirato alcuni dei suoi versi più celebri.
La famiglia Passigli ha preservato non solo i luoghi ma anche la memoria di questi importanti passaggi, tramandando di generazione in generazione le storie che rendono Tassinaia un luogo unico nel panorama culturale toscano.
Il Territorio Oggi
Oggi Montefiesole conserva intatto il fascino dei secoli passati. I visitatori possono percorrere gli stessi sentieri che ispirarono Dante e Shelley, ammirare i panorami che hanno affascinato poeti e viaggiatori, e scoprire un angolo di Toscana dove la storia si fonde con la leggenda.
Grazie alla cura della famiglia Passigli e di altri custodi del territorio, Tassinaia mantiene vive le tradizioni e le memorie che la rendono un luogo speciale, ponte tra passato e presente.